giovedì 5 novembre 2009

Parliamo un po' di Abouth Death



Francesca Da Sacco, già autrice di "Bambole di carne" e vincitrice del Premio Ayaaaak 2009, è autrice della nuova graphic novel targata Edizioni ARCADIA, ABOUTH DEATH.
In questa sua nuova fatica Francesca racconta la storia di Carnevale Morte che fa un lavoro alquanto bizzarro: è un emissario della Morte (nonchè suo diretto discendente) e va di casa in casa a " preparare" i designati all'ultimo viaggio.
Le cose si complicheranno quando Carnevale incontrerà un gruppo votato alla Vita Eterna.
Francesca nelle pagine del suo libro, tra i colori ad acquerello e il disegno raffinato, affronta in modo serio e allo stesso tempo delicato il tema della morte e del suo rifiuto nella nostra società moderna.
Tutti vorremmo allungare la nostra vita e rimandare il doloroso momento della morte, ma essa in fondo ci fa vivere. Cosa sarebbe il giorno se non esistesse la notte? Se il sole brillasse sempre?
Un libro da non perdere!

4 commenti:

Leonida ha detto...

Ed ecco ripresentarsi il problema, saranno sempre i soliti 4 gatti a comprarlo. Ma vale la pena spendere tutti quei soldi, pagando le tavole di tasca propria, per "fumetti fantasma" che al massimo vengono letti da qualche centinaio di persone? Questo è modo di fare editoria? Impara da GG Studio, DoubleShot, Tunué, Edizioni001, insomma gente che gli albi li vende ed ha il gradimento del pubblico. Se tu che sei partito da zero senza alcuna esperienza punti solamente al "nome" che circola tra i forum e i blog frequentati unicamente dagli addetti ai lavori diventerai popolare tra di loro ma i veri lettori, la cui maggioranza è composta da gente che manco sa chi è Bruno Brindisi, continueranno a non comprare i tuoi albi. Sveglia!!!
Ma davvero credi che i lettori leggano i blog dei disegnatori e poi vengano da te a comprarti l'albo?
Sai che il lettore medio Bonelli non distingue un Casertano da un Piccato? Ragioni troppo da nerd. Stai sbagliando tutto.

ro-mario ha detto...

Senza entrare nel merito delle critiche,come Ufficio Stampa di Edizioni ARCADIA,posso solamente dire che varrebbero di più se l'autore del post non fosse anonimo e se non usasse il link di Comicus.it nel suo nome.
La redazione di Comicus è comunque già stata avvertita.
Per il resto risponderà direttamente l'editore,se lo riterrà opportuno.

Leonida ha detto...

Io sono un assiduo lettore di Comicus ed adoro il loro sito e la comunità del forum. Sicuramente allo stato attuale Comicus è la voce più autorevole per la critica di fumetto in Italia a livello internet. Poi abbiamo Fumo di China che è insuperabile per la carta stampata.
Se noti anche Fumo di China ignora i prodotti della Arcadia, un motivo ci sarà no? Ho solo rilanciato delle osservazioni che a quanto pare hanno dato fastidio. Un saluto di cuore con la speranza che sappiate imparare dai vostri errori.

ro-mario ha detto...

in realtà i nostri albi vendono, e nemmeno poco. Posso assicurarti che i "quattro gatti" di cui parli sono molti più di quelli che pensi (e non sto a tirar fuori le cifre perché, in alcuni casi, anche confrontate con quelle delle case editrici da cui -secondo te- dovremmo imparare, potrebbero essere impietose).
Sul forum di Comicus ho parlato di una scarsa attenzione da parte di siti e forum di fumetti. Che, e forse la cosa ti stupirà, NON vuol dire scarse vendite.
"Fumo di China ha recensito sia Maisha che Bambole di Carne, Comicus tutte, o quasi, le nostre uscite. Non dico che ci hanno snobbato, perché non è esattamente vero, ma che -per nomi coinvolti, per progetti editoriali- ritengo che avremmo meritato più attenzione.
Il progetto editoriale di ARCADIA, a differenza di altre realtà che tu citi, punta sulle serie e fumetti italiani e continuerà a farlo.
Ben vengano, quando ci sono, le critiche costruttive; la tua purtroppo non lo è, perchè più che criticare sentenzia. E, aggiungo, lo fa con una supponenza che non mi pare supportata dalle conoscenze di base nè sulla nostra casa editrice nè sul mercato del fumetto in generale.

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